Acquisto terreno via Aldo Moro: procedimento chiuso e tutti assolti

La sentenza della Corte dei Conti chiude la vicenda aperta sei anni fa.

Acquisto terreno via Aldo Moro: procedimento chiuso e tutti assolti
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Acquisto terreno via Aldo Moro: assoluzione piena per tutti i soggetti coinvolti. Questa la sentenza della Corte dei Conti sezione giurisdizionale per la Regione Toscana in merito alla vicenda dell’acquisto del terreno di via Aldo Moro.

Acquisto terreno via Aldo Moro: la vicenda in questione riguarda l’acquisto di un terreno da parte dell’amministrazione

Una procedura di acquisto lunga e complessa che si era aperta nel 2006/2007 e si era chiusa nel 2010 con l’acquisto di uno spazio di 16000 metri quadrati da destinare ad edificazione di immobili per edilizia residenziale pubblica e ad ulteriori funzioni pubbliche, anche grazie a un finanziamento di 1 milione di euro dalla Fondazione MPS, difficilmente ‘riproducibile’ in anni successivi. La contestazione della Corte dei Conti era relativa al corrispettivo pagato per l’acquisto, 1,3 milioni di euro, ed aveva avuto origine da un esposto di Massimo Grisanti. L’esposto arrivò quando la vicenda era già in corso da anni. La sentenza finale ripercorre le tappe del percorso fatto dalla Corte dei Conti, con perizie e consulenze riferite alla classificazione del terreno, al contesto urbanistico di riferimento, al corrispettivo pagato per l’acquisto del terreno.

Prezzo congruo e opportunità di sviluppo

Un terreno destinato a edilizia sociale residenziale e altre funzioni pubbliche, acquistato a un prezzo di mercato valutato congruo da tre stime diverse, una prima fatta dagli uffici dell’Ente, una seconda fatta da professionista incaricato da parte della Fmps, una terza effettuata dall’Agenzia del Territorio – ribadisce Bussagli – Questo abbiamo sempre sostenuto con totale serenità e la Corte dei Conti ci ha dato ragione. L’acquisto di quel terreno ci ha messo nelle condizioni di cogliere le opportunità che si sono aperte. E’ qui che sorgerà la nuova scuola ed è stata proprio la disponibilità di quel terreno a consentirci qualche anno fa di partecipare al bando sulle scuole innovative per accedere a 5,5 milioni di euro che porteranno a Poggibonsi il nuovo edificio e nuove opportunità di rigenerazione dell’area e di servizi all’avanguardia per tanti dei nostri studenti”.

La conclusione del procedimento

Il procedimento oggi si è concluso con la più completa chiarezza in merito all’operato dell’amministrazione e alla sua capacità di impegnarsi per costruire risposte e percorsi di crescita per il territorio – dice Bussagli – Questo fa piacere. Nell’ultima campagna elettorale qualcuno ha provato a strumentalizzare di nuovo e senza successo la vicenda che è soltanto l’ennesima puntata della serie degli esposti che vengono indirizzati dalla stessa fonte all’Amministrazione e che anche questa volta hanno portato l’Ente competente a respingere le accuse”.

“Una scelta corretta e lungimirante”

La verità è che quella scelta è stata non soltanto corretta ma anche lungimirante – chiude Bussagli – Tutti sappiamo che dal 2010 il contesto economico è profondamente cambiato e gli investimenti sono stati frenati. Eppure quel complesso progetto di sviluppo pubblico pensato anni fa su quel terreno è tutt’altro che naufragato visto che da poche settimane è in corso la progettazione della nuova scuola su cui abbiamo copertura finanziaria proprio grazie a quell’acquisto. Questo fa ulteriormente piacere”.

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