È partita la corsa ai regali nella provincia di Pistoia

I più gettonati sono accessori moda, indumenti caldi e articoli per la casa.

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I più gettonati sono accessori moda, indumenti caldi e articoli per la

casa

I dati di un'indagine svolta da Confcommercio

È partita la corsa al Natale 2018: consumi in linea con lo scorso anno e
regali “caldi” nella provincia di Pistoia. A dirlo è un’indagine svolta da Confcommercio fra le proprie imprese associate che prevedono una sostanziale stabilità nella spesa media dedicata ai regali con buone prospettive per le ultime settimane prima del 25 Dicembre. Se fino all’inizio del mese le alte temperature hanno portato una stagione “fredda” per il commercio locale, con il weekend dell’Immacolata si è iniziato a percepire del movimento sul fronte delle spese, soprattutto nelle città e nei centri più grandi.

Aspettative positive

Le aspettative sono quindi positive per le imprese della provincia di Pistoia che segnalano qualche piccola novità fra le tendenze. L’atteggiamento di molti sembra quello di restringere la cerchia dei
destinatari e di dedicare loro oggetti mirati e più importanti. Da una parte, accessori moda e articoli per la casa si confermano fra i regali più acquistati dai pistoiesi, dall’altra, invece, con l’arrivo del primo freddo si guarda anche a capi più “caldi” come coperte, giacche, maglioni. Le attività di abbigliamento prevedono, infatti, che sotto l’albero andranno soprattutto sciarpe, maglioncini, ma anche capi più pesanti come i cappotti che erano rimasti finora sugli scaffali.
Per il settore dell’elettronica e degli elettrodomestici saranno soprattutto richiesti quelli di piccola dimensione, mentre piatti, bicchieri, tazze e profumatori per la casa sono fra gli articoli più acquistati nel settore dei casalinghi. Il quadro evidenziato sulla provincia di Pistoia conferma quanto riscontrato sul piano nazionale da Confcommercio Imprese per l’Italia, secondo la quale
quest’anno la spesa media pro capite per i regali sarà di 171 euro, una cifra molto simile a quella del 2017.

Spesa resa possibile dalle tredicesime

Si tratta di una spesa resa possibile in gran parte da un ammontare di tredicesime - pari a 33 miliardi – che vedrà l’86,3% degli italiani impegnati nei regali di Natale. “Il mese di dicembre si conferma fra i periodi più importanti dell’anno per i consumi – afferma Stefano Morandi, Presidente Confcommercio Pistoia e Prato. Nonostante il quadro economico sia ancora incerto e i consumatori
continuino a contenere le spese, non mancherà il budget da dedicare ai tradizionali regali di Natale che, per il 2018, si manterranno stabili con lo scorso anno. Per ridare un reale slancio ai consumi servono interventi importanti, mirati a diminuire la tassazione e rendere più competitivo il nostro tessuto imprenditoriale”.

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