Etichetta la cassetta: avviato in Toscana il progetto di Poste italiane

Fornite ai cittadini toscani le etichette da esporre sulle cassette domiciliari e sul citofono condominiale.

Etichetta la cassetta: avviato in Toscana il progetto di Poste italiane
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E’ stata avviata in Toscana la nuova iniziativa di Poste Italiane “Etichetta la cassetta”.

Etichetta la cassetta

Sono 127 i Comuni coinvolti nella campagna, di cui 87 piccoli Comuni, dove i cittadini con cassetta “anonima” stanno ricevendo, in queste settimane, una comunicazione da parte dell’Azienda che li invita ad apporre le etichette con il proprio nome e cognome sulle cassette domiciliari e sul citofono condominiale.

Le etichette adesive da utilizzare sono state incluse gratuitamente nella lettera di avviso.

L'idea

Può avvenire infatti che la consegna sia resa oggettivamente impossibile da un piccolo elemento, all’apparenza poco significativo, ma determinante: l’assenza del nome e cognome dei cittadini sul citofono o nella cassetta delle lettere che impedisce la corretta identificazione del destinatario della corrispondenza.

Poste Italiane, da sempre attenta a migliorare la qualità del proprio servizio su tutto il territorio nazionale ha quindi deciso di intervenire interessando direttamente i cittadini e fornendo loro le etichette per farsi identificare e rendere così più agevole il lavoro quotidiano del portalettere.

I comuni con meno di 5mila abitanti

Particolarmente interessati da questa operazione sono i Comuni con meno di 5.000 abitanti, un segmento significativo di popolazione a cui Poste Italiane sta dedicando ormai da due anni una particolare attenzione, per accompagnarne la riqualificazione e lo sviluppo sostenibile, come sottolineato dall’Amministratore Delegato Matteo Del Fante durante il recente incontro Sindaci d’Italia che si è svolto il 28 ottobre scorso a Roma.

Attraverso il progetto “Etichetta la cassetta”, i cittadini sono invitati anche a comunicare l’indirizzo aggiornato ai propri mittenti abituali, in particolare i fornitori delle utenze, altro elemento che spesso complica il servizio di recapito. Inoltre l’Azienda ha avviato un percorso di collaborazione con le istituzioni locali in ottica di una reciproca e positiva condivisione per intervenire sulla toponomastica, perché la corretta esposizione delle vie e dei numeri civici contribuisce a rendere efficace il servizio, soprattutto nei territori periferici.

L'iniziativa è coerente con i principi ESG sull'ambiente, il sociale e il governo di impresa, rispettati dalle aziende socialmente responsabili, che contribuiscono allo sviluppo sostenibile del Paese.

Cresce la consegna dei pacchi in Toscana

Poste Italiane conferma il proprio ruolo di primo piano nel mercato dell’e-commerce, facendo registrare in Toscana un incremento nella consegna dei pacchi nei primi 9 mesi del 2019 in linea con la crescita registrata a livello nazionale del 32% delle consegne, dato che conferma come più di un pacco su tre in Italia venga consegnato da Poste Italiane. In Toscana la provincia che ha fatto registrare il maggior incremento è Arezzo con un aumento del 56% delle consegne, seguita da Grosseto (+ 46%), Lucca (+ 45%) e Prato (+41%).

Il segreto di tale successo deriva sicuramente dalla capillarità e dall’efficienza della rete distributiva dell’Azienda, che possiede caratteristiche uniche e conta su circa 27 mila portalettere e oltre 1.800 centri di distribuzione. Proprio per far fronte alle nuove esigenze del mercato, Poste Italiane ha avviato una strategia di crescita nella logistica legata agli acquisti online attraverso investimenti tecnologici, alleanze con partner strategici e l’attivazione di servizi sempre più vicini alle esigenze dei cittadini che effettuano acquisti on line e delle imprese attive nella vendita di prodotti su Internet. Di grande importanza è stata in tal senso l’apertura del nuovo HUB a Bologna che è di fatto il più grande HUB logistico d’Italia e uno dei più grandi d’Europa, formato da un sistema di robot di nuova generazione capaci di smistare 250.000 pacchi al giorno.

Nuovo modello recapito pomeridiano

L’evoluzione di questa strategia ha portato anche all’introduzione del Joint Delivery Model, il nuovo modello di recapito con consegna pomeridiana fino alle 19,45 e durante i weekend e alla nascita di “Punto Poste”, la rete di Poste Italiane per il ritiro degli acquisti online e la consegna di resi che ad oggi ha raggiunto i 4.000 punti di consegna tra tabaccai ed altri esercizi affiliati, oltre che 350 locker automatici ed è destinata ad espandersi e ad integrare la più grande rete distributiva d’Italia, formata da circa 13.000 Uffici Postali con servizio di Fermoposta.

“La trasformazione industriale, già implementata come parte del nostro piano strategico Deliver 2022 - ha commentato ad inizio novembre l’Amministratore Delegato Matteo Del Fante in occasione della presentazione dei risultati di bilancio del terzo trimestre - ha gettato le fondamenta per la crescita futura, focalizzata sull'innovazione e sulla customer experience. Stiamo diventando un'azienda dinamica con una forte componente nativa digitale, che supporta attivamente la vita dei nostri 35 milioni di clienti. La chiave del successo del Gruppo è la nostra presenza capillare sul territorio nazionale, attraverso la nostra rete: nessun'altra azienda ha un forte legame con le comunità locali come Poste”.

 

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