Lotteria Italia, Toscana: pesa la mancanza del gratta e vinci

La Toscana registra un trend di vendita per la Lotteria Italia 2018 in linea con il calo nazionale.

Lotteria Italia, Toscana: pesa la mancanza del gratta e vinci
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A livello provinciale, riferisce Agipronews, Firenze guida nelle vendite con 167mila biglietti (-17,3%)

Lotteria Italia, Toscana: pesa la mancanza del gratta e vinci

La Toscana registra un trend di vendita per la Lotteria Italia 2018 in linea con il calo nazionale: 488mila tagliandi staccati, riferisce Agipronews, il 19,5% in meno sull’edizione precedente.

Non ha evidentemente giovato alla Lotteria l'eliminazione del Gratta e Vinci che fino allo scorso anno compariva sul biglietto e garantiva una possibilità di vincita immediata, al costo complessivo di 5 euro. Quest'anno il prezzo è rimasto immutato e il mancato appeal del “grattino”, prodotto di successo radicato nelle abitudini degli italiani, ha finito per penalizzare la vendita.

A livello provinciale, riferisce Agipronews, Firenze guida nelle vendite con 167mila biglietti (-17,3%) davanti ad Arezzo (73mila, -22,5%) e Pisa (44mila, -12,2%). Fuori dal podio Siena (43mila biglietti) dove si registra il calo più pesante (-28,7). Seguono Lucca (41mila, -19,8%), Livorno (38mila, -21,8%), Pistoia (30mila, -16,6%), Grosseto (21mila, -13,9%), Prato e Massa Carrara (15mila biglietti per provincia, ma con cali rispettivamente a 26% e al 17,8%).

In generale, nella regione il punto più alto degli ultimi dieci anni è stato toccato nel 2009 (quando la Lotteria era abbinata a “Affari tuoi”), con oltre 863mila biglietti. Prima di questa edizione il punto più basso è stato nel 2012 (“La Prova del Cuoco”), con 499mila tagliandi venduti.

Lotteria Italia, 6,9 milioni di biglietti venduti: Lazio (20,1%), Emilia e Lombardia al top

Sono 6 milioni 955mila i biglietti venduti della Lotteria Italia 2018, il 19,1% in meno rispetto all’anno precedente, il dato di quest’anno va a toccare il primato negativo dell’edizione del 2012. Il Lazio, riferisce Agipronews, si conferma come prima regione per vendite, con 1,4 milioni di tagliandi (il 20,1% del totale nazionale) ma in calo del 14,8% rispetto allo scorso anno. Roma, riferisce Agipronews, conferma ancora una volta la sua tradizione di “Capitale della Lotteria”: le vendite in provincia resistono sopra il milione, ma il calo colpisce anche qui con un -14,3%.

Unica altra regione sopra il milione di biglietti venduti, anche per questa edizione, è la Lombardia: circa 1,2 milioni (il 16,8% del totale nazionale) il 20,2% in meno rispetto a un anno fa. Circa mezzo milione di biglietti sono stati venduti in provincia di Milano, il calo è del 18,4%.

L’Emilia Romagna, con 665mila tagliandi staccati si conferma al terzo posto (-19,8% il dato regionale, con 229mila biglietti venduti a Bologna, (-19,6%), mentre fuori dal podio - per il secondo anno consecutivo - c’è la Campania (588mila biglietti, -20,8%, con Napoli a 295mila tagliandi e un crollo del 19%).

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