Presentato "Caino vive a Palermo" alla Scuola marescialli

L'autore Pietro Trapassi è stato accolto con tutti gli onori del caso.

Presentato "Caino vive a Palermo" alla Scuola marescialli
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Presentato "Caino vive a Palermo" alla Scuola marescialli

Presentato questa mattina alla Scuola Marescialli di Castello il libro "Caino vive a Palermo" di Pietro Trapassi, storia del fratello carabiniere ucciso dalla mafia. In un auditorium stracolmo di allievi (e allieve) marescialli, Pietro Trapassi è stato accolto con tutti gli onori del caso. Nel suo intervento ha ricordato il fratello Mario, più vecchio di lui di 11 anni, scorta del giudice Rocco Chinnici che fu ucciso in uno dei primi attentati al tritolo a Palermo nel 1983. Pietro, che ha seguito tutta altra strada laureandosi in giurisprudenza e scrivendo libri, ma facendo di tutto per ricordare il sacrificio del fratello - che all'epoca era già padre ma aveva scelto ugualmente di accompagnare il giudice Chinnici. "Caino vive a Palermo", edito da apice libri, è la storia di una persona, di un attentato, ma più in generale la storia del coraggio di chi ogni giorno lotta per lo Stato e la legalità contro la brutalità della mafia, delle organizzazioni criminali, e quella cultura di silenzio e indifferenza che di fatto può uccidere come il tritolo.


Alla presentazione erano presenti autorità dell'Arma e della scuola che hanno voluto ricordare la figura di Mario Trapassi, Rocco Chinnici, e l'impegno di tutti quei giovani in prima linea in Sicilia e in tutta Italia. A margine della presentazione del libro una curiosità:a Campi Bisenzio verrà presto inaugurato un tratto di strada dedicata proprio alla memoria di Mario Trapassi.

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