Pronto badante, riparte il progetto della Regione Toscana

E finalizzato a fornire un sostegno alle famiglie che affrontano un momento di fragilità.

Pronto badante, riparte il progetto della Regione Toscana
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Pronto badante: riparte anche per il 2019  il progetto della Regione Toscana finalizzato a fornire un sostegno alle famiglie che stanno affrontando un momento di fragilità, a causa dell’aggravarsi delle condizioni di un loro anziano familiare.

Pronto badante, il progetto prevede l’intervento di un operatore a domicilio

Il progetto prevede l’intervento di un operatore presso il domicilio degli anziani per i quali, contattando il numero verde regionale 800-593388, si è richiesta l’attivazione del servizioNel corso della visita l’operatore verificherà le condizioni dell’anziano, la presenza o meno di un progetto in corso con i Servizi Territoriali e fornirà il maggior numero di informazioni possibili alla famiglia, per facilitare il superamento delle criticità, indicando, ad esempio, i servizi presenti sul territorio, le modalità di accesso, la loro localizzazione, gli orari. L’intervento, inoltre, prevede l’erogazione di un contributo economico alla famiglia, finalizzato al superamento del primo momento di criticità per mezzo dell’aiuto di un operatore del settore.

Esperienza e formazione

Per il progetto appena iniziato è stato, altresì, previsto il coinvolgimento di operatori socio-sanitari formati ed esperti, che possano fornire indicazioni operative alle badanti o effettuare in prima persona i primi dieci giorni di assistenza alla persona, in attesa che la famiglia si organizzi e che l’anziano si stabilizzi. La finalità del progetto sono, quindi, il diffondere sul territorio la qualità dei servizi e la collaborazione tra gli stessi, ridurre il rischio di isolamento delle famiglie con anziani fragili, nonché promuovere un’integrazione più efficace tra le segnalazioni dei bisogni degli anziani e le attività di assistenza da parte dei servizi territoriali, fornendo sostegno, aiuto e risposte tempestive nel momento di maggior difficoltà del nucleo familiare.

Progetto ACOT

Già da diversi anni la Regione Toscana ha attivato un ulteriore progetto di intervento a sostegno di anziani in momenti di fragilità. Si stratta del Progetto ACOT (Agenzia Continuativa Ospedale Territorio), il quale prevede, all’uscita dall’ospedale, l’accesso al domicilio del beneficiario di un operatore qualificato (infermiere, operatore socio-sanitario, fisioterapista), a seconda delle necessità rilevate dagli operatori ospedalieri che hanno seguito la persona durante la degenza per un reinserimento adeguato nell’ambiente domestico, fornendo indicazioni operative ai familiari per un periodo di tempo definito.

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