Rifiuti abbandonati: sigilli ad azienda e due denunce a Vaiano

Il sindaco Primo Bosi: “Attenzione altissima, grazie a comandante e agenti”.

Rifiuti abbandonati: sigilli ad azienda e due denunce a Vaiano
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Avevano abbandonato 100 sacchi neri con 40 quintali di cascami. Operazione della Municipale a Vaiano, sigilli ad azienda e due denunce.

Rifiuti abbandonati

Nottetempo, nel mese di ottobre, erano stati abbandonati nella zona di via di Savignano - in due diversi punti - 100 sacchi neri contenenti circa 40 quintali di ritagli da cascami tessili, provenienti da attività di confezioni, miscelati a rifiuti urbani di vario genere.

La Polizia municipale della Val di Bisenzio, guidata dalla comandante Elisabetta Gualtieri - in stretta collaborazione con l’Unità specialistica urbanistica e ambiente della Procura della Repubblica di Prato - dopo un’accurata attività di indagine è riuscita a individuare l’azienda da cui provenivano i rifiuti, ha denunciato due persone, il titolare e il gestore dell’attività ( entrambi cittadini cinesi), e ha provveduto al sequestro preventivo dell’immobile dove l’azienda ha sede.

I complimenti del Sindaco

“L’attenzione al territorio e i controlli per le verifiche su eventuali rifiuti abbandonati resta altissima - commenta il sindaco Primo Bosi - ringrazio la Polizia municipale della Val di Bisenzio, la comandante Gualtieri e tutti gli agenti, per l’impegno quotidiano su tale fronte. Questa operazione è il risultato di un lavoro quotidiano svolto con grande cura e rigore”.

La storia

Ma veniamo ai fatti. Dopo il rinvenimento dei cento sacchi neri, rimossi da Alia, sono partite le indagini: la Municipale si è messa alla ricerca di tracce che permettessero di risalire ai responsabili dell’abbandono. La ricerca non è stata vana: attraverso alcuni scontrini e una serie di documenti gli agenti sono riusciti a risalire a un’azienda in cui presumibilmente erano stati prodotti i rifiuti, che ha sede in via Di Vittorio, nella zona industriale di Vaiano.

A questo punto la Municipale ha concordato con l'Unità Specialistica Urbanistica ed Ambiente della Procura della Repubblica di Prato di attivare una verifica su tutta la documentazione riguardante la gestione dei rifiuti. presso l'azienda in questione. Così nei giorni scorsi personale dell’Unità specialistica della Procura e agenti della Municipale hanno fatto i controlli da cui sono emerse violazioni amministrative e penali relative all’attività di gestione di rifiuti speciali non pericolosi consistenti in ritagli/cascami tessili vari. L’impresa - che peraltro era stata oggetto di un controllo Interforze nel giugno 2019 - era priva di autorizzazioni per conferimento e smaltimento. Non solo. Dai controlli sono emerse anche violazioni delle norme sulla sicurezza antincendio per i luoghi di lavoro. Per questo si è proceduto con le due denunce e il sequestro dell’immobile.

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