Sicurezza stradale, in arrivo nuovo bando da 4 milioni

La Giunta regionale toscana ha approvato oggi una delibera, proposta dall'assessore regionale Vincenzo Ceccarelli.

Sicurezza stradale, in arrivo nuovo bando da 4 milioni
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A breve sarà pubblicato un nuovo bando per destinare 4 milioni di euro al miglioramento della sicurezza stradale, con particolare attenzione all'ambito urbano

 

Sicurezza stradale, in arrivo nuovo bando da 4 milioni

 

A breve sarà pubblicato un nuovo bando per destinare 4 milioni di euro al miglioramento della sicurezza stradale, con particolare attenzione all'ambito urbano. La Giunta regionale toscana ha infatti approvato oggi una delibera, proposta dall'assessore regionale alle infrastrutture Vincenzo Ceccarelli, che approva il bando e gli destina risorse regionali per 4 milioni di euro, a valere sul bilancio 2020.

"Portiamo avanti con coerenza - spiega Ceccarelli - la nostra scelta di fare della sicurezza stradale uno dei punti fermi della nostra azione di governo. Tutti gli anni, nonostante le difficoltà ben note dei bilanci pubblici, la Regione ha trovato il modo di finanziare interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria sulla viabilità regionale, nonché interventi di eliminazione di punti critici anche su quella comunale, provinciale e addirittura statale, purché urbana. Riteniamo che per la sicurezza dei cittadini che la prevenzione vada fatta con continuità , rimuovendo le possibile situazioni di rischio. Grazie al bando che sarà presto lanciato potremo intervenire, sia pure con piccoli interventi affinché la situazione venga migliorata e i cittadini possano viaggiare su strade più sicure e meglio attrezzate".

A chi è rivolto il bando

Il nuovo bando sarà rivolto a Città metropolitana, Province e Comuni. Potranno esser presentati progetti che riguardano tratti urbani di strade regionali, strade provinciali e comunali. Comprese nel bando anche tratte stradali nazionali interne a centri abitati per le quali il Comune abbia definito con Anas onvenzioni o atti di intesa che assegnano all'amministrazione comunale la competenza ad attuare interventi per la messa in sicurezza della strada.

Gli interventi proposti dovranno avere come finalità la prevenzione degli incidenti ed in particolare la tutela delle utenze deboli (regolamentazione del traffico, riqualificazione del sistema viario, creazione di percorsi e corsie preferenziali anche per la mobilità ciclopedonale, messa in sicurezza delle mobilità su due ruote, ecc).

La percentuale massima di cofinanziamento per gli interventi sulle strade regionali è pari dell'80% del costo complessivo dell'opera, fino ad un massimo di 120.000 euro per domanda. Per le strade provinciali, comunali e di ambito urbano, compresi gli interventi su tratte nazionali, il cofinanziamento massimo potrà essere del 50%, fino ad un importo massimo di 75.000 euro (solo nel caso in cui siano previste rotatorie compatte o convenzionali, l'importo massimo di cofinanziamento previsto sale a 100.000 euro).

Ceccarelli: "Una scelta di coerenza"

"Portiamo avanti con coerenza - spiega Ceccarelli - la nostra scelta di fare della sicurezza stradale uno dei punti fermi della nostra azione di governo. Tutti gli anni, nonostante le difficoltà ben note dei bilanci pubblici, la Regione ha trovato il modo di finanziare interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria sulla viabilità regionale, nonché interventi di eliminazione di punti critici anche su quella comunale, provinciale e addirittura statale, purché urbana. Riteniamo che per la sicurezza dei cittadini che la prevenzione vada fatta con continuità , rimuovendo le possibile situazioni di rischio. Grazie al bando che sarà presto lanciato potremo intervenire, sia pure con piccoli interventi affinchè la situazione venga migliorata e i cittadini possano viaggiare su strade più sicure e meglio attrezzate".

Il nuovo bando sarà rivolto a Città metropolitana, Province e Comuni. Potranno esser presentati progetti che riguardano tratti urbani di strade regionali, strade provinciali e comunali. Comprese nel bando anche tratte stradali nazionali interne a centri abitati per le quali il Comune abbia definito con Anasconvenzioni o atti di intesa che assegnano all'amministrazione comunale la competenza ad attuare interventi per la messa in sicurezza della strada.

Gli interventi proposti dovranno avere come finalità la prevenzione degli incidenti ed in particolare la tutela delle utenze deboli (regolamentazione del traffico, riqualificazione del sistema viario, creazione di percorsi e corsie preferenziali anche per la mobilità ciclopedonale, messa in sicurezza delle mobilità su due ruote, ecc).

La percentuale massima di cofinanziamento per gli interventi sulle strade regionali è pari dell'80% del costo complessivo dell'opera, fino ad un massimo di 120.000 euro per domanda. Per le strade provinciali, comunali e di ambito urbano, compresi gli interventi su tratte nazionali, il cofinanziamento massimo potrà essere del 50%, fino ad un importo massimo di 75.000 euro (solo nel caso in cui siano previste rotatorie compatte o convenzionali, l'importo massimo di cofinanziamento previsto sale a 100.000 euro).

 

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