Tram raddoppia a Firenze: il plauso di Arpat

Il prossimo appuntamento per la rete tranviaria fiorentina sarà quello della linea 2.

Tram raddoppia a Firenze: il plauso di Arpat
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Tram raddoppia a Firenze: il plauso di Arpat per gli obiettivi di mobilità sostenibile.

Tram raddoppia a Firenze: il plauso di Arpat

Tram raddoppia a Firenze: il plauso di Arpat . Il prolungamento della linea 1, gli evidenti disagi nei momenti dei lavori, la bontà a livello ambientale della realizzazione di nuova mobilità pubblica sostenibile: sono questi alcuni dei punti messi in luce oggi da Arpat che spiega:

Sulle pagine di Arpatnews abbiamo più volte parlato della realizzazione delle reti tranviarie come una delle principali linee di intervento per affrontare in modo sostenibile i problemi della mobilità nelle nostre città, anche sull'esempio di ciò che è già avvenuto in molte città europee. In qualche modo un ritorno al passato, quando - prima degli smantellamenti avvenuti negli anni '50 - erano presenti un po' ovunque estese reti tranviarie.

Legambiente, con il suo consueto rapporto Pendolaria, fornisce periodicamente un quadro aggiornato della situazione, mettendo in risalto il ritardo del nostro Paese.

La strada intrapresa dal Comune di Firenze

Una città che ha decisamente scelto questa strada è Firenze, che nel febbraio del 2010 inaugurò la sua prima linea tranviaria (Scandicci-Stazione per 7,5 km). Una scelta che nel tempo ha dimostrato essere di successo, basti pensare che a fine 2017 la linea T1 ha raggiunto i 14 milioni di passeggeri annui (circa il doppio rispetto ai 7 milioni di passeggeri stimati come obiettivo al momento dell’affidamento del servizio), su un percorso che, prima dell'arrivo della tranvia, era servito con linee di autobus che trasportavano circa 1 milione di persone l'anno. In quetso modo si sono indotte, con tutta evidenza, scelte modali nuove da parte dei cittadini per i propri spostamenti, con una riduzione dei veicoli in circolazione e quindi delle emissioni inquinanti.

Fra l'altro, da circa un anno, è entrato in funzione (in corrispondenza del capolinea di Scandicci) il parcheggio multimodale di Villa Costanza, la prima struttura in Italia che permette la sosta direttamente senza uscire dall'autostrada per utilizzare la tramvia e raggiungere il centro di Firenze in meno di mezz'ora.

Il prolungamento della linea 1

Il 16 luglio scorso è entrato in esercizio il prolungamento della linea 1, denominata "Leonardo", che, proseguendo il suo percorso, dalla Stazione di Santa Maria Novella ora raggiunge il Polo Universitario Ospedaliero di Careggi, per un percorso di ulteriori 4 km.

Il tempo di percorrenza da capolinea a capolinea è di circa 40 minuti (circa 20 min da Villa Costanza a Santa Maria Novella e circa 20 min da Santa Maria Novella a Careggi), con una frequenza nei giorni feriali di 4' 20" dalle 7:00 alle 20:00.

Le novità

Il prossimo appuntamento per la rete tranviaria fiorentina sarà quello della linea 2, che dovrebbe entrare in esercizio fra la fine del 2018 e l'inizio del 2019, che collegherà l'Areoporto "Vespucci" con la Stazione di Santa Maria Novella, attraversando il popoloso quartiere di Novoli, dove si trovano il Palazzo di Giustizia, il Polo Universitario sociale e la sede della Regione Toscana. Ma già sono allo studio suoi prolungamenti:

  • per raggiungere piazza San Marco passando per la Fortezza da Basso e Piazza Libertà;
  • per raggiungere, dall'aereoporto, il Polo Universitario e della ricerca scientifica nel comune di Sesto Fiorentino.
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