Tramvia sud, firmato l'atto che destina 80 milioni alla tratta per Bagno a Ripoli

Negli atti è definita 'linea 3.2' e dal 2023 collegherà Piazza della Libertà a Bagno a Ripoli.

Tramvia sud, firmato l'atto che destina 80 milioni alla tratta per Bagno a Ripoli
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Alla nuova linea della tramvia di Firenze sarà destinato un finanziamento POR FESR 2014-2020 da 80 milioni di euro

Tramvia sud, firmato l'atto che destina 80 milioni alla tratta per Bagno a Ripoli

Negli atti è definita 'linea 3.2' e dal 2023 collegherà Piazza della Libertà a Bagno a Ripoli, estendendo in direzione sud la rete tramviaria fiorentina. Alla nuova linea della tramvia di Firenze, parte integrante di un "Accordo per l'estensione del sistema tramviario fiorentino nell'area metropolitana" firmato il 1 giugno 2016, con l'atto firmato questa mattina a Palazzo Strozzi Sacrati sarà destinato un finanziamento POR FESR 2014-2020 da 80 milioni di euro. Presenti alla firma l'assessore regionale alle infrastrutture Vincenzo Ceccarelli, l'assessore fiorentino Stefano Giorgetti, il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini, il sindaco di Campi Bisenzio Emiliano Fossi, il sindaco di Scandicci Sandro Fallani e l'assessore ai lavori pubblici di Sesto Fiorentino Massimiliano Kalmeta.

Cosa prevede il sistema tramviario

Il Sistema tramviario dell'area metropolitana, in coerenza con quanto previsto dagli strumenti di pianificazione territoriale degli enti coinvolti e con gli esiti degli studi di fattibilità effettuati, prevede:
-Linea 1 da Scandicci a Firenze-Careggi, operativa;
-Linea 2 da Aeroporto a Piazza Libertà, in attesa dell'avvio del servizio;
-Linea 3.2 da Piazza della Libertà a Bagno a Ripoli, progettazione preliminare approvata;
-Linea 4 da Leopolda a Le Piagge, progettazione preliminare in fase di conclusione;
-Estensione linea 2 Aeroporto-Sesto Fiorentino (Polo Scientifico), in corso di redazione la progettazione di fattibilità tecnico-economica;
-Estensione linea 4 Le Piagge-Campi Bisenzio, in corso di redazione la progettazione di fattibilità tecnico-economica.

"Andiamo avanti con la nostra strategia per promuovere una mobilità sostenibile e fortemente integrata, che vede nel ferro il suo punto di forza – ha detto l'assessore Ceccarelli commentando la firma - Con questo protocollo diamo il via alle procedure per la realizzazione della tramvia verso Bagno a Ripoli, un intervento al quale la regione parteciperà con 2,5 milioni di euro per la progettazione e con 80 milioni di fondi POR per la realizzazione. Credo che sia una risposta importante alle esigenze di mobilità della parte sud della città e non solo".

L'estensione verso Sesto e Campi Bisenzio

Per quanto riguarda le altre linee, l'assessore ha ricordato che: "Attendiamo al più presto il nulla osta che farà finalmente partire la linea 2. Nel frattempo sta andando avanti anche la progettazione delle altre tratte, vale a dire la tratta 4 Leopolda-Le Piagge e poi le estensioni verso Sesto Fiorentino e verso Campi Bisenzio".

La progettazione esecutiva della nuova linea Piazza Libertà-Bagno a Ripoli costerà 3,31 milioni di euro, dei quali 2,5 milioni finanziati dalla Regione Toscana, 690.000 euro dal Comune di Firenze e 120.000 euro dal Comune di Bagno a Ripoli.  Il Comune di Firenze farà da stazione appaltante e soggetto attuatore per l'intera opera (su delega del Comune di Bagno a Ripoli, che mantiene per sè soltanto le procedure urbanistiche, approvative e di acquisizione delle aree relative al proprio territorio).

I costi degli interventi

Il valore complessivo degli interventi necessari per la realizzazione della nuova linea è stato stimato in 220 milioni di euro. Per le estensioni Aeroporto-Polo Scientifico (Est. Linea 2) e Leopolda-Piaggie (Est. Linea 4) sono stati calcolati rispettivamente 154,2 e 166 milioni di euro ed è prevista la messa in esercizio a partire dal 2024.

I commenti dei sindaci e assessori

"Questa per Bagno a Ripoli è una grande opportunità- ha detto il sindaco Casini - perché finalmente tutta l'area a sud di Firenze avrà la possibilità di essere collegata alla città da un mezzo di trasporto pubblico efficiente, sicuro, confortevole, che collegherà la nostra città ai punti strategici di Firenze: la stazione, l'ospedale di Careggi, il Polo Universitario di Novoli. Questo cambierà in meglio la qualità della vita dei cittadini. Di sicuro questo progetto, che è già stato definito ‘la tramvia delle colline' dovrà essere particolarmente curato perché non sia un progetto valido solo dal punto di vista trasportistico, ma anche dal punto di vista paesaggistico e della tutela dell'ambiente".

"Per noi di Campi Bisenzio la linea 4 è un'infrastruttura fondamentale, su cui puntiamo tutto per cambiare il volto della città - ha detto il sindaco Fossi – siamo fiduciosi sul fatto che saranno trovate le risorse anche per completare il pezzo tra Le Piagge e Campi Bisenzio. Credo che la tramvia sia davvero l'infrastruttura decisiva per collegare tutta l'area fiorentina in maniera sostenibile, migliorando sia gli spostamenti che la qualità della vita delle persone".

Il sindaco Fallani, che già da anni ‘sperimenta' l'utilizzo della linea 1 della tramvia, ha ricordato che "Con questo accordo integrativo anche il Comune di Scandicci entra a pieno titolo nei programmi di estensione del sistema tramviario, con l'allungamento dela linea 1 fino al nuovo parcheggio scambiatore situato all'uscita dell'autostrada e l'arrivo della tramvia nell'area industriale e nel quartiere di Casellina. Quindi è un bel giorno, perché Scandicci torna di nuovo in pista per potenziare la tramvia".

"Anche per Sesto Fiorentino è importante proseguire verso la realizzazione di un sistema di trasporti integrato di tutta l'area metropolitana fiorentina – ha detto l'assessore Kalmeta – e per quanto ci riguarda attendiamo l'esito degli studi sulla fattibilità tecnico-economica e nel frattempo lavoriamo con la Regione sulla linea ferroviaria ed a collaborare per la realizzazione della tramvia, con l'obiettivo di un territorio sempre più coeso e connesso e di trasporti sempre più sostenibili".

Infine l'assessore Giorgetti ha fatto il punto dello stato dell'arte relativo alla nuova tratta verso sud. "Il progetto definitivo è pronto – ha detto - come previsto entro quest'anno, in modo da mantenere i fondi europei. A gennaio inizierà il lavoro della conferenza dei servizi e poi la progettazione esecutiva per terminare i lavori, come richiesto dall'Unione Europea, entro il 2023". Tra i punti qualificanti del prolungamento verso Bagno a Ripoli la linea al centro della viabilità e in parte senza pali, capolinea in piazza della Libertà e a Bagno a Ripoli, un nuovo ponte carrabile che sarà realizzato prima dell'avvio del cantiere della tramvia su Ponte da Verrazzano. Ma l'impegno sulla tramvia non si ferma qui. "All'estensione verso Bagno a Ripoli si aggiungono la linea 4 per le Piagge e Campi Bisenzio, il prolungamento della linea 2 verso Sesto Fiorentino e la linea per Rovezzano senza dimenticare il collegamento, ancora in fase di studio, con l'Osmannoro. "Un sistema tramviario che al 2030 si stima trasporterà 90 milioni di passeggeri all'anno con una riduzione di 64.000 auto al giorno in città e che, anche grazie all'integrazione con il trasporto pubblico su gomma e la mobilità ciclabile, offrirà un sistema efficace, efficiente e alternativo di spostarsi nell'area fiorentina"
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