Confartigianato Pistoia scrive ai sindaci per i fondi in arrivo dal bilancio dello Stato

Il presidente di Confartigianato Pistoia, Simone Balli, scrive ai sindaci dei comuni della provincia di Pistoia per richiedere attenzione ai fondi in arrivo dalla Legge di Bilancio 2019.

Confartigianato Pistoia scrive ai sindaci per i fondi in arrivo dal bilancio dello Stato
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Lunga missiva da parte di Confartigianato Pistoia, per bocca del suo presidente Simone Balli, scritta ai Sindaci dei Comuni della provincia per chiedere massima attenzione sui fondi in arrivo dalla legge di Bilancio 2019 del Governo.

La scrittura di Confartigianato Pistoia

La Legge di Bilancio 2019 ha previsto dei fondi da destinare ai Comuni finalizzati alla messa in sicurezza di edifici o del patrimonio comunale. Gli interventi devono consistere in interventi di manutenzione straordinaria ed essere finalizzati alla messa in sicurezza di strade e scuole. Si tratta di una grande opportunità per le Amministrazioni comunali. Il fondo è di quasi 400 milioni di euro da destinare ai comuni fino a 20mila abitanti.

“Si tratta di una grande opportunità per le Amministrazioni comunali – dice Simone Balli, presidente di Confartigianato Imprese Pistoia - ormai da molti anni alle prese con le difficoltà finanziarie e la burocrazia introdotta dal Codice degli appalti. Ma è anche una boccata d'ossigeno per le imprese. Confartigianato, rappresentando le micro e piccole imprese del settore delle costruzioni, ha sostenuto con favore la norma e desidera richiamare l'attenzione dei Sindaci anche sulla modifica al codice degli appalti contenuta nella medesima legge di Bilancio che che, nel prevedere l’innalzamento della soglia per l’affidamento diretto da 40.000 a 150.000 euro, potrà rappresentare l’occasione per il rapido utilizzo di queste risorse”.

In questo senso, Balli ha scritto una lettera ai 16 Sindaci dei Comuni della provincia con meno di 20mila abitanti, per invitarli ad utilizzare pienamente questa possibilità offerta dalla legge di Bilancio che ha raccolto le sollecitazioni di Confartigianato.

“Riteniamo che il contributo disposto dalle due norme – dice il Presidente Balli - potrà consentire sin da subito, dopo l’individuazione da parte dei Comuni, di quegli investimenti aggiuntivi rispetto a quelli già indicati nei piani triennali, l’avvio dell’esecuzione dei lavori entro il 15 maggio 2019, pena la revoca delle risorse assegnate. Inoltre, vorrei ricordare che nei giorni scorsi, il Ministero dell’Interno ha comunicato ai Comuni italiani, gli importi che spettano loro per il contributo ai piccoli investimenti”.

Vediamo cosa sarà possibile fare.

Strade e viabilità: asfaltatura di una strada; interventi sulle piste ciclabili e per la realizzazione di rotatorie; abbattimento di un fabbricato ricevuto in donazione al Comune da un privato in condizioni di conservazione estremamente precarie che presenta un serio pericolo per la circolazione pedonale e veicolare; realizzazione di marciapiedi; interventi su mulattiere e strade agro-silvo-pastorali; progetti di indagine di messa in sicurezza dei ponti comunali; fornitura e posa in opera di pensiline per attesa bus e per la realizzazione di nuove fermate a bordo strada; realizzazione di un impianto semaforico “intelligente”; rifacimento (in alcune zone ex novo) di segnaletica orizzontale, guardrail e segnaletica verticale.

Illuminazione pubblica: efficientamento, potenziamento e riqualificazione di un impianto di illuminazione pubblica (linea, quadri, pali, lampade); manutenzione straordinaria dell’impianto di illuminazione pubblica del centro storico del Comune, consistente nella messa in sicurezza dei pozzetti dell’impianto sotterraneo; sostituzione dei corpi illuminanti con tecnologia a led; istallazione di alcuni corpi illuminati a led nelle zone buie e prive di idonea illuminazione; istallazione di un moderno sistema di monitoraggio dell’impianto al fine di garantire un tempestivo intervento di riparazione dei corpi illuminanti non più funzionanti.

Videosorveglianza: impianti di videosorveglianza; incrementare/rinnovare una serie di telecamere già installate per la videosorveglianza.

Scuole: rifacimento dell’impianto di riscaldamento di una scuola; realizzazione di un impianto di climatizzazione in una scuola elementare; manutenzione straordinaria della caldaia del polo scolastico e palazzetto dello sport; recinzione esterna di una scuola materna; rifacimento della pavimentazione della palestra delle scuole elementari; messa in sicurezza strutturale e contenimento energetico del municipio e di una scuola primaria; riqualificazione della centrale termica comunale a servizio della scuola primaria, del centro civico, della biblioteca e della palestra comunali.

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