Divieto di dimora per un 28enne che si butta in Arno per evitare i controlli: in casa aveva cocaina

Nei guai un giovane marocchino che, una volta braccato dalla polizia del commissariato di Firenze Rifredi, ha aperto le porte di casa dove aveva denaro e droga.

Divieto di dimora per un 28enne che si butta in Arno per evitare i controlli: in casa aveva cocaina
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Recentemente arrestato e denunciato per spaccio dagli Agenti del Commissariato di Rifredi, sempre nei pressi dei Giardini della Pace in via Pistoiese, un cittadino marocchino di 28 anni era stato sottoposto alla misura cautelare del divieto di dimora nel Comune di Firenze.

Si butta in Arno per evitare controlli ma viene beccato

Nei giorni scorsi l’uomo, violando l’obbligo, è tornato a Firenze, ma si è di nuovo imbattuto negli stessi poliziotti; appena si è accorto che lo stavano per sottoporre a controllo, si è dato subito alla fuga. Imboccato via Del Pesciolino ha continuato a correre in via San Biagio a Petriolo e ha raggiunto l’Arno dove si è tuffato nel fiume. L’uomo però ci ha subito ripensato non riuscendo a raggiungere a nuoto l’altra sponda: è risalito così sullo stesso argine dove ad attenderlo c’erano gli Agenti.

Dopo averli spintonati ripetutamente, il cittadino marocchino è stato bloccato definitivamente, sottoposto a fermo per identificazione, denunciato per resistenza a Pubblico Ufficiale e segnalato per l’inottemperanza alla misura cautelare. Nel corso della medesima attività, finalizzata al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, i poliziotti avevano trovato in compagnia del “fuggitivo” un altro cittadino marocchino di 28 anni.

Nell’abitazione di quest’ultimo, in via Pistoiese, la Polizia ha sequestrato una dose di cocaina, denaro contante e materiale per il confezionamento dello stupefacente. Anche il secondo cittadino straniero è stato sottoposto a fermo per identificazione e successivamente denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Giovedì sera, gli stessi uomini della squadra di polizia giudiziaria del Commissariato di Rifredi hanno infine denunciato un altro pusher. Lo spacciatore, un cittadino albanese di 31 anni, è stato sorpreso all'opera in via Dei Vanni: aveva venduto due dosi di cocaina ad un cliente abituale. Secondo quanto ricostruito, pusher e cliente si erano incontrati dopo essersi dati appuntamento tramite “whatsapp”.

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