Locali chiusi per carenze igieniche a Firenze e Signa

Nei due locali chiusi in via Sant'Antonino e via Roma trovati sporcizia, blatte ed escrementi di cani.

Locali chiusi per carenze igieniche a Firenze e Signa
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Due locali chiusi a Firenze e Signa a causa di carenze igienico-sanitarie. Nella giornata di giovedì, i Carabinieri del Nas di Firenze, a seguito di controlli effettuati con il supporto di personale dell’Asl e del Comando Provinciale di Firenze, hanno notificato, con l'autorizzazione della locale azienda sanitaria, un provvedimento di sospensione immediata dell’attività non autorizzata di preparazione alimenti ai legali rappresentanti di un bar gestito da cinesi in via Sant’Antonino a Firenze.

Sporcizia ed esercizio abusivo della ristorazione

Nel corso di attività ispettiva, svolta in area di interesse turistico-commerciale, gli agenti hanno riscontrato l'esercizio abusivo dell’attività di ristorazione (preparazione di secondi piatti a base di carne e verdure), carenze igienico-sanitarie (presenza di unto rappreso sulle attrezzature, alimenti poggiati direttamente sul pavimento, guarnizioni dei frigoriferi sporche) nonché la mancata attuazione delle procedure di autocontrollo alimentare Haccp relativamente alla lotta degli animali infestanti ed alla registrazione delle temperature dei frigoriferi. Contestata una sanzione amministrativa pari a 1.000 euro.

Blatte ed escrementi a Signa

Sempre nella stessa giornata a Signa, i militari dell'Arma hanno notificato un provvedimento di sospensione per un tempo non inferiore ad un mese dell’attività di preparazione e somministrazione di alimenti esercitata presso un bar in via Roma. L’Asl, sempre su richiesta del Nas, ha quindi emesso il provvedimento. I carabinieri hanno riscontrato gravissime carenze igienico sanitarie nel laboratorio adibito a preparazione di alimenti, per la presenza diffusa di feci di cinque cani chihuahua, che si muovevano liberamente nel locale, avendo a disposizione ciotole piene di mangime e acqua.

Nello stesso locale hanno verificato la totale mancata applicazione delle procedure del piano di autocontrollo alimentare Haccp relativamente alle pulizie (presenza di sporcizia in tutti gli ambienti e sulle attrezzature adibite a preparazione e conservazione degli alimenti, promiscuità tra alimenti e materiale vario non attinente l’attività) ed alla lotta degli infestanti (presenza di blatte). Nel locale signese inoltre non veniva rispettata della normativa sul divieto di fumo.  Il personale veterinario dell’azienda sanitaria, intervenuto sul posto, ha constatato inoltre che il legale responsabile dell’esercizio non aveva provveduto all’iscrizione anagrafica di tre cani entro il 60esimo giorno di vita, in violazione della norma regionale art. 24 co.2 L. Regione Toscana 59/2009. Contestate al titolare del locale sanzioni amministrative per  4.040 euro.

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