Pregiudicato si procura ferite, poi è arrestato per violenza, lesioni e minacce alla Polizia

Lunedì sera intorno alle ore 1 aveva chiamato il 113 dichiarando che con una lametta si era procurato molteplici lesioni e tagli alle braccia, aggiungendo di avere intenti suicidi.

Pregiudicato si procura ferite, poi è arrestato per violenza, lesioni e minacce alla Polizia
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Questa notte la Polizia di Stato ha arrestato per violenza, minaccia, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale il noto pregiudicato Franco Lampis.

Franco Lampis si era causato con una lametta tagli e lesioni

Il soggetto lunedì sera intorno alle ore 1 aveva chiamato il 113 dichiarando che con una lametta si era procurato molteplici lesioni e tagli alle braccia, aggiungendo di avere intenti suicidi e di volersi recidere la giugulare. A quel punto due volanti si sono recate a casa dell'uomo, in regime di arresti domiciliari.

Lampis da una finestra ha iniziato a offendere e minacciare di morte gli uomini della Polizia: si era già procurato delle ferite sulle braccia con la lametta e gridava di essere sieropositivo, di avere l’epatite e che avrebbe infettato chiunque si fosse avvicinato. Gli operatori hanno allora tentato di convincerlo a desistere dal suo atteggiamento ma Lampis a un certo punto, dopo aver aperto la porta d’ingresso, ha impedito l’accesso agli operatori, facendo loro il gesto di volersi tagliare la gola.

In un suo attimo di distrazione gli operatori hanno cercato allora di togliergli la lametta. Ne è nata una colluttazione in cui un agente ha ricevuto dei calci alla gamba: per lui la prognosi è di 7 giorni. Le due volanti della Polizia, dopo essere riuscite ad ammanettare il Lampis, lo hanno portato presso l'ospedale dove lo stesso però ha rifiutato il ricovero.

Lampis è stato così portato in Questura dove ha proseguito con il suo atteggiamento aggressivo, tirando testate contro gli armadietti dell’ufficio, scalciando le sedie ed imbrattando gli uffici col sangue che fuoriusciva dalle sue braccia in seguito ai tagli che si era procurato.

Alla fine, dopo averlo calmato ed averlo ammanettato, gli operatori lo hanno arrestato per violenza, minacce, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Nella giornata odierna è stato sottoposto a rito direttissimo nel quale sono stati confermati gli arresti domiciliari.

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