A Natale i camperisti scelgono la Toscana

Seconda piazza per le Marche, terzo il Piemonte, quarto l'Abruzzo e quinto il Trentino Alto Adige.

A Natale i camperisti scelgono la Toscana
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A Natale i camperisti scelgono la Toscana.  Secondo le previsioni dell'Apc  (Associazione Produttori Caravan e Camper) saranno più di 600mila gli italiani che viaggeranno in camper per queste feste natalizie, e il 35% sceglierà la Toscana come meta.

A Natale i camperisti scelgono la Toscana

Com ha reso noto il sito Intoscana, secondo le previsioni dell'Associazione produttori caravan e camper, saranno oltre 600mila gli italiani che quest'anno si metteranno in viaggio in camper per le prossime feste che si concluderanno con l'Epifania.

Oltre alle classiche mete turistiche come quelle sciistiche, si va sempre più allargando la platea di turisti in camper che scelgono i borghi del Belpaese come meta prediletta.

Tra le regioni italiane, in testa nelle preferenze dei camperisti si piazza la Toscana (36%), scelta per i suoi itinerari magici lungo la via Francigena, da San Gimignano a Monteriggioni, passando per Radicofani e le strade del vino tra Bolgheri e la Maremma, non trascurando le nevi dell'Abetone.Seconda piazza per le Marche (33%), terzo il Piemonte (27%), quarto l'Abruzzo (24%), quinto il Trentino Alto Adige (21%).

Come si legge su Intoscana a congratularsi di questo è ovviamente l'assessore regionale al turismo, Stefano Ciuoffo.

 «Da tempo, grazie alla nostra agenzia regionale Toscana Promozione Turistica, stiamo promuovendo le località sciistiche toscane, dall'Amiata e la fascia appenninica all'Abetone, ma al tempo stesso stiamo raccontando le eccellenze e le iniziative nei borghi e nella città d'arte che sono offerte al visitatore nelle vacanze natalizie. Siamo convinti - aggiunge l'assessore - che ci sia una parte della Toscana straordinaria che non è conosciuta ai più, che si percepisce solamente ma non si frequenta. Penso all'Appennino, alla costa e la cresta appenninica, ai parchi del Casentino, alla Garfagnana ma anche ai cammini lungo la Via Francigena. Ci aspettiamo presenze significative grazie all'agroalimentare, uno dei tratti distintivi dell'offerta turistica toscana, unito magari a un soggiorno piacevole alle terme, in un borgo o in una città d'arte, fino al trekking e al cicloturismo, offrendo un quadro completo che solleciti fortemente il visitatore e racconti la piacevolezza della Toscana».

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