Festa della Polenta: domenica la 443esima edizione a Vernio - IL VIDEO

In piazza a San Quirico anche stand gastronomici con prodotti a base di castagne. Sabato 9 marzo la presentazione del libro ‘I Bardi: dal lucro alla finanza sociale’.

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Vernio, domenica 10 marzo la grande Festa della Polenta: 443esima edizione della cinquecentesca rievocazione storica. Come nel 1512 (contro la carestia) polenta di castagne e baccalà.

Festa della Polenta: domenica la 443esima edizione a Vernio

Memoria e tradizioni della Val di Bisenzio tornano grandi protagoniste domenica 10 marzo a Vernio per la 443esima edizione della Festa della Polenta, una delle rievocazioni storiche più antiche in Toscana. L’Iniziativa è stata presentata questa mattina nella sede del consiglio regionale dal presidente Eugenio Giani, dal sindaco Giovanni Morganti, dalla consigliera regionale Ilaria Bugetti con il presidente della Società della Miseria, Piero Sarti.

“La rievocazione rappresenta per Vernio l'evento più importante dell'anno, con il quale si celebra la storia del territorio legata a quella del nobile casato de’ Bardi, che per cinque secoli ha governato questi territori - ha ricordato il sindaco Morganti - è un evento che valorizza Vernio, la Val di Bisenzio e le nostre risorse”.

Il Corteggio storico e la distribuzione del piatto della tradizione in piazza - polenta dolce, aringhe e baccalà - sono il clou della Pulendina, che rievoca la terribile carestia del 1512 conseguenza dell'invasione spagnola e del Sacco di Prato. La popolazione locale allora si salvò grazie all’intervento dei Conti Bardi e alla distribuzione della polenta di castagne. Dalla fine del XVI secolo la manifestazione si celebra la prima domenica di Quaresima con l‘obiettivo di mantenere vivo il legame con la storia ma anche di valorizzare tutti i derivati della castagna.

“Un atto che creò quello spirito di comunità che ha sempre contraddistinto Vernio e la contea dei Bardi, rimasta fino all'epoca napoleonica, e oggi celebrato da una comunità che ancora lo ricorda", ha messo in evidenza il presidente Giani.  Come ha sottolineato Ilaria Bugetti (Pd), consigliera regionale pratese, la festa "ha un valore enorme, che serve a tener viva la storia e a far crescere la comunità".

L’iniziativa è promossa dal Comune di Vernio e organizzata dalla Società della Miseria, con il patrocinio della Regione Toscana e della Provincia di Prato e lapartecipazione della Federazione Italiana Giochi Storici,

Il corteggio

La giornata di domenica inizia alle 9.30 con la partenza del Corteggio Storico. Alle 11.30 la lettura della “storica pergamena” e alle 12.30 via alla distribuzione di polenta dolce, aringhe e baccalà secondo la tradizione. Nel pomeriggio esibizioni dei gruppi storici ospiti, stand gastronomici tipici con preparazioni a base di farina di castagne.

Partecipano alla rievocazione oltre una decina di gruppi storici e circa 500 figuranti, Oltre al Gruppo della Società della Miseria di San Quirico di Vernio e al gruppo storico dei Conti Bardi, ci saranno il gruppo dei Valletti del Comune di Prato, il Gruppo storico della Giostra del Saracino di Arezzo, il Gioco del Ponte di Pisa, il Calcio Storico fiorentino, la Giostra della Stella di Bagno a Ripoli, il Palio di Tiro con l’arco di Pescia e il Palio degli Arcieri di Montopoli, il Gruppo storico Cerreto Guidi, il Gruppo Storico di Montemurlo, la società filarmonica Giuseppe Verdi di Luicciana, i rappresentanti dei Polentari d'Italia e della Federazione Italia Giochi storici. Lo spettacolo di chiusura con danza e giochi di fuoco sarà a cura dell’associazione sportiva Lumen Invoco.

Castagna regina

La Festa della Polenta valorizza tutti i derivati della castagna. Coltura tradizionale e storica del territorio di Vernio, la castagna è stata la regina della gastronomia fino al dopo guerra. Le castagne vengono gustate bollite con il finocchio o arrostite. Vengono poi essiccate e gustate in numerosi piatti e zuppe, oppure macinate per la produzione della farina, dalla quale nasce la famosa pattona, la polenta di farina di castagne.

La Società della Miseria, inoltre, durante la festa ha lanciato un prodotto dolce molto apprezzato, i Miserini, una rielaborazione degli zuccherini di Vernio.

Programma

SABATO 9 MARZO – alle 17.30 nella sala del Casone dei Bardi I Bardi: dal lucro alla finanza sociale, presentazione del volume di Paolo Lucarini. Aspetti economici, finora inesplorati, della gestione finanziaria del Feudo e del proprio patrimonio da parte dei Conti Bardi. Intervengono il sindaco Giovanni Morganti, il presidente del Consigli della Regione Toscana Eugenio Giani, il presidente della Società della Miseria e Gruppo storico Conti Bardi Piero Sarti e il presidente dell’Accademia Bardi Alessandro Magini. Sarà presente l’autore.

DOMENICA 10 MARZO

Ore 9 ritrovo dei gruppi storici e delle autorità in via Camaldoli (Mercatale) e a La Piana

Ore 9,30 partenza del Corteggio storico verso San Quirico di Vernio

Ore 11,30 lettura della storica pergamena

Ore 12 saluto del sindaco di Vernio Giovanni Morganti e del presidente della Società della Miseria Piero Sarti

Ore 12,30 distribuzione di polenta dolce, aringhe e baccalà secondo la tradizione

Nel pomeriggio sarà possibile assistere all'esibizione di alcuni gruppi storici ospiti. Per tutta la giornata funzioneranno stand gastronomici con preparazioni a base di farina di castagne e rievocazioni di antichi mestieri. Oltre alla polenta dolce vengono serviti necci, castagnaccio e frittelle dolci. Per tutto il paese ci saranno con l'occasione mercatini, bancarelle con prodotti tipici, d'artigianato locale e banchi degli antichi mestieri.

INFO: 0574 931065-66-67, eventi@bisenzio.it, www.comune.vernio.po.it

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