Gennaio 2020: a Vaiano è il "Mese di Lorenzo Bartolini"

Un’iniziativa promossa dal Comune di Vaiano con il Museo della Badia Casa Agnolo Firenzuola e Casa Lorenzo Bartolini di Savignano inserite nell’Associazione nazionale Case della Memoria.

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Gennaio 2020: a Vaiano è il Mese di Lorenzo Bartolini. Ieri, sabato 11 gennaio è iniziato il programma per il mese dedicato al più illustre cittadino vaianese.

Gennaio 2020: a Vaiano è il Mese di Lorenzo Bartolini

La casa del borgo di Savignano dove il 7 gennaio 1777 nacque lo scultore Lorenzo Bartolini, affacciata com’è sulla valle del Bisenzio, conserva tutto il suo antico fascino. E’ una delle Case della Memoria d’Italia e proprio qui oggi pomeriggio è stato presentato il programma delle celebrazioni per il "Mese di Lorenzo Bartolini", in occasione del 170° anniversario della morte dell’artista, avvenuta a Firenze il 20 gennaio 1850. Il progetto è promosso dal Comune di Vaiano con il Museo della Badia - Casa Agnolo Firenzuola e Casa Lorenzo Bartolini di Savignano inserite nell’Associazione nazionale Case della Memoria. Hanno partecipato il sindaco di Vaiano, Primo Bosi, il presidente dell’Associazione nazionale Case della memoria, Adriano Rigoli, e Simona Vitarini, attuale proprietaria della dimora.

“Lorenzo Bartolini, scultore del bello naturale è il personaggio più importante nato nel territorio dell'attuale Comune di Vaiano – sottolinea Adriano Rigoli - La sua vita, che fu ricca di eventi e di successi, si racchiude tutta nel mese di gennaio in cui sono compresi i suoi dati biografici più importanti”. Rigoli rivela anche un’altra significativa curiosità: nel borgo di Savignano secondo alcuni studiosi nel 1472 è nato anche Fra Bartolomeo, il domenicano amico di Raffaello che ha lasciato testimonianze della sua arte a Firenze, Venezia e Roma.

Come nasce il progetto

Il Mese di Bartolini nasce da un'idea di Chiara Martini e Adriano Rigoli. “In questo modo il Comune di Vaiano vuole cominciare a rendere omaggio annuale al suo più illustre cittadino – spiega il sindaco Primo Bosi – l’identità di una comunità nasce anche dalla condivisione della sua storia da parte dei cittadini. A Bartolini è intitolata anche la nostra scuola media ed è giusto che i vaianesi conoscano questo grande personaggio che ha attraversato da protagonista la cultura italiana a cavallo tra Settecento e Ottocento.

I luoghi di Lorenzo Bartolini

L’iniziativa vede la collaborazione di Simona Vitarini, dal 1982 proprietaria con il marito della Casa di Bartolini. “L’abitazione è stata abitata dal professore americano Alfred DiMarino, e da sua moglie Jean che sono arrivati a Savignano proprio sulle tracce di Bartolini alla ricerca della casa dove l’artista era nato – racconta Simona Vitarini – quando Alfred è morto e Jean è tornata negli Stati Uniti l’abbiamo acquistata e volentieri collaboriamo per coltivare la memoria di Lorenzo Bartolini”.

E sabato pomeriggio 11 gennaio le cucine del Museo della Badia di Vaiano erano stracolme di persone che hanno assistito alla prima conferenza che inaugura il "Mese di Lorenzo Bartolini". Alla presentazione anche il Presidente del Consiglio della Toscan Eugenio Giani e la consigliera regionale Ilaria Bugetti, insieme alle autorità che rappresentano i luoghi di appartenenza di Lorenzo Bartolini, dal sindaco di Vaiano Primo Bosi, a quello di Vernio Giovanni Morganti (visto che Bartolini aveva parenti da cui soggiornava spesso a Montepiano un suo luogo del cuore) e il Presidente del Consiglio di Prato visto che all'epoca Savignano e tutta Vaiano erano sotto il comune di Prato Gabriele Alberti.

Venerdì 17 gennaio su Bisenziosette ampio approfondimento della giornata che ha dato il via al "Mese di Lorenzo Bartolini" con molte curiosità sulla vita dell'illustre cittadino vaianese.

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